L’importanza della corretta aerazione dei locali

L’emergenza COVID ha causato un drastico cambiamento delle nostre abitudini di vita. La consapevolezza del rischio di contagio ha consolidato nella società l’importanza di atteggiamenti responsabili, primo tra tutti il distanziamento sociale.

Tutto ciò ha portato a prediligere luoghi con scarso affollamento e in particolare gli spazi aperti, soprattutto ora che stiamo entrando nella stagione estiva. Ciò perché gli spazi all’aria aperta, e con basso affollamento, sono i luoghi che presentano il minor rischio di contagio.  In effetti, il virus – se presente – all’aria aperta verrebbe “diluito” in una quantità pressoché infinita d’aria e quindi la sua concentrazione risulterebbe prossima allo zero.

Reopening businesses after COVID-19

Non è però possibile vivere sempre all’aperto e, in concomitanza dell’allentamento del lockdown, abbiamo la possibilità ed il dovere di tornare il più possibile allo stile di vita precedente, o meglio, ad una nuova normalità.

Questo vuol dire che dobbiamo poter tornare a vivere in sicurezza gli ambienti indoor, sia quelli lavorativi, quindi gli uffici, sia quelli legati alla nostra vita privata – negozi, centri commerciali, palestre, ristoranti, cinema.

Mentre all’aria aperta l’eventuale virus si diluisce naturalmente nell’aria, all’interno dei locali chiusi tale processo di diluizione deve essere garantito da una corretta areazione.

Questa non è una novità, si tratta di una buona abitudine che da sempre applichiamo, ad esempio a casa, arieggiando gli ambienti domestici semplicemente aprendo le finestre.

heat pumps can help reducing CO2 emissions

Negli ambienti chiusi però, l’aerazione non può essere sempre garantita dalla semplice apertura delle finestre. Talvolta queste non sono proprio presenti e, quando lo sono, non possono essere tenute costantemente aperte se non a scapito del comfort termico delle persone che occupano l’edificio.

In tali situazioni, l’aerazione dei locali è garantita tramite un sistema di ventilazione meccanica che immette aria, opportunamente filtrata, dall’ambiente esterno e contestualmente estrae l’aria interna espellendola all’esterno. In questo modo si consente la corretta areazione ed il ricambio dell’aria interna diluendo l’eventuale presenza di batteri, virus, anidride carbonica e altri contaminanti.

Queste applicazioni sono largamente diffuse da molti anni nei paesi del nord Europa laddove si progettano edifici molto ben isolati termicamente per ridurre al minimo i consumi derivanti dal riscaldamento durante la stagione invernale. Questo tipo di progettazione, escludendo l’utilizzo di finestre come sistema di areazione naturale, impone l’impiego di un sistema di ventilazione meccanica, che ne garantisce l’adeguato ricambio d’aria e la diluizione dell’eventuale carica virale all’interno degli ambienti, così come avviene naturalmente all’aria aperta.

Daikin Air Handling Units Modular PNell’Europa centro/meridionale invece, e soprattutto per le applicazioni di media/piccola dimensione, l’aspetto della corretta areazione degli ambienti non è sempre affrontato nel modo appropriato. Solitamente in queste applicazioni, viene data priorità al controllo della temperatura degli ambienti e quindi a quelle soluzioni che garantiscono il controllo termico durante la stagione estiva (raffreddamento) ed invernale (riscaldamento).

Ciò può essere realizzato in molti modi diversi, i più comuni si basano su sistemi idronici (combinazione di gruppi frigoriferi e ventilconvettori) oppure su sistemi ad espansione diretta (split, multi-split, sistemi a volume di refrigerante variabile). Entrambe ottime soluzioni per garantire comfort e benessere durante tutto l’anno.

Nonostante il riscaldamento ed il raffreddamento siano adeguatamente garantiti dal sistema di condizionamento, è comunque indispensabile, così come spiegato sopra, garantire l’opportuna areazione degli ambienti.

Per far questo, è opportuno associare all’impianto di condizionamento – che sia idronico o ad espansione diretta – un impianto di ventilazione meccanica che garantisca l’adeguato ricambio d’aria e l’areazione degli ambienti interni.

Ciò è raccomandato non solo dagli esperti del settore, ma anche da un organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale  italiano come l’Istituto Superiore di Sanità (Rapporto ISS COVID-19 • n. 5/2020 Rev. 2 e Rapporto ISS COVID-19 • n. 33/2020).

L’ISS in effetti sottolinea l’importanza di “garantire un buon ricambio dell’aria (con mezzi meccanici o naturali) in tutti gli ambienti dove sono presenti postazioni di lavoro e personale” e  che “Il principio è quello di apportare, il più possibile con l’ingresso dell’aria esterna outdoor all’interno degli ambienti di lavoro, aria fresca più pulita e, contemporaneamente, ridurre/diluire le concentrazioni degli inquinanti specifici (es. COV, PM10, ecc.), della CO2, degli odori, dell’umidità e del bio-aerosol che può trasportare batteri, virus, allergeni, funghi filamentosi (muffe) e, conseguentemente, del rischio di esposizione per il personale e gli utenti dell’edificio.”

In conclusione, la combinazione dei due sistemi di condizionamento e ventilazione garantisce il raggiungimento del benessere termo-igrometrico e allo stesso tempo permette di raggiungere livelli di qualità dell’aria analoghi, e spesso anche migliori, rispetto alla qualità dell’aria esterna.

Daikin è leader nella progettazione di impianti di condizionamento e ventilazione e mette a disposizione le più avanzate tecnologie per soddisfare i più stringenti requisiti di progettazione degli impianti e i più elevati obiettivi di benessere e salubrità degli ambienti interni.

Per quanto riguarda le soluzioni relative alla ventilazione e al trattamento dell’aria, che come abbiamo visto sono un fondamentale alleato nella lotta alla riduzione della diffusione dei virus, Daikin ha a disposizione una vasta gamma di soluzioni tecniche.

Daikin Air Handling Unit Modular Light

In particolare, la Modular L proposta da Daikin è un prodotto innovativo, ideale per ottenere la corretta areazione dei locali di media dimensione. Una soluzione compatta, efficiente e versatile le cui caratteristiche principali sono

  • La flessibilità, riuscendo a ventilare spazi di diverse dimensioni, dai 50 a 600 m2 di superficie.
  • La separazione dei flussi d’aria grazie allo scambiatore controcorrente in allumino, che, non essendo permeabile, rende impossibile il contatto tra i flussi d’aria in ingresso e in uscita dall’unità.
  • Il più alto livello di filtrazione dell’aria, grazie ad un doppio stadio di filtrazione fine, che assicura la massima qualità dell’aria immessa negli ambienti, con un’efficienza di filtrazione del 90% sulle particelle più piccole e più pericolose come batteri, muffe o altri inquinanti (PM1).
  • I più alti standard di igiene secondo la certificazione tedesca TUV Nord. Ciò grazie ai test stringenti condotti sui materiali non metallici della macchina per verificarne l’efficacia nel contrastare la proliferazione di batteri e muffe.
  • L’altissima efficienza, garantita dallo scambiatore controcorrente in grado di recuperare fino al 90% del calore e di permettere un risparmio sulle bollette del riscaldamento superiore al 25%.
  • La silenziosità, garantita dall’unicità costruttiva della macchina, che la rende molto più silenziosa rispetto ad altre macchine nello stesso segmento. Questo garantisce un confort maggiore negli ambienti.
  • La facilità di installazione, la completa integrazione nei vari sistemi, e l’approccio plug&play con il controllo montato a bordo macchina rendono quest’unità pronta all’avviamento immediato.
  • Inoltre, la Modular L è molto compatta e permette l’installazione in qualsiasi controsoffitto, evitando fastidiosi ingombri in pianta e una facilità di integrazione in ambienti esistenti.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni di Daikin per la ventilazione meccanica, contattaci tramite il form che trovi di seguito.

Contatto